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Basilicatanet
21 Settembre 2010
Por, la Basilicata investe su natura e monumenti
I fondi per il castello di Miglionico, l’abbazia di Montescaglioso, il Volo dell’Angelo delle Dolomiti lucane e tanto altro
Castello di Miglionico (corte)Potenza. Castello del Malconsiglio di Miglionico, Volo dell’Angelo e complesso monumentale dell’Abbazia di San Michele Arcangelo nel Comune di Montescaglioso sono alcuni degli esempi di valorizzazione culturale e naturale finanziati con i fondi comunitari del Por 2000/2006 con evidenti risultati sul piano di prestigio culturale, economico e sociale del territorio lucano.

Il Castello del Malconsiglio di Miglionico, risalente ai primi decenni del XIII secolo e noto per il suo valore artistico, domina la valle del Bradano, la costa jonica con la pianura di Metaponto e l’antica via Appia. Il progetto, per il quale sono stati investiti oltre un milione di euro , ha previsto opere di consolidamento statico, di impiantistica e di recupero funzionale per la creazione di un Centro culturale polivalente con biblio-mediateca, sala convegni e spettacoli, area per la ristorazione e la ricettività turistica, ed allestimenti dedicati alla presentazione del patrimonio storico ed artistico locale. La riqualificazione della struttura ha rappresentato una grande opportunità imprenditoriale nel settore della cultura e accresce oggi la qualità della vita dei cittadini. Il progetto inserisce Miglionico nel circuito dei principali itinerari turistici della Basilicata.
Nell’area dell’Alto Basento, nel comprensorio delle Dolomiti Lucane, si inserisce invece lo spettacolare Volo dell’Angelo, ormai noto oltre i confini lucani. E’ un’infrastruttura ludico-sportiva che permette di volare sospesi a 400 metri d’altezza, compiendo un tragitto di un chilometro e mezzo, legati ad un filo d’acciaio che collega i due paesi di Pietrapertosa e Castelmezzano. La forte capacità attrattiva dell’intervento, che ha visto l’impiego di un milione e 350mila euro, promuovendo la conoscenza di uno straordinario paesaggio ambientale e culturale, ha generato lo sviluppo di nuovi circuiti turistici organizzati e quindi nuove attività e nuovi posti di lavoro funzionali alla gestione degli stessi.
A Montescaglioso, nell’area Bradanica, un milione e 300mila euro sono serviti a riqualificare una serie di aree appartenenti al complesso dell’Abbazia benedettina, con azioni di restauro conservativo dei monumenti. L’Abbazia di San Michele Arcangelo, già meta di un qualificato e consistente flusso di turismo extraregionale, è stata ulteriormente valorizzata sotto l’aspetto storico-architettonico. L’obiettivo dell’intervento è stato quello di incrementare la fruibilità e l’accessibilità del bene, valorizzando una delle risorse più significative del territorio lucano.

A questi tre progetti si uniscono ancora gli interventi nell’area Lagonegrese-Pollino: 500mila euro sono stati utilizzati per la fruibilità ambientale e turistica del Bosco Barbattavio nel Comune di Fardella; nel Comune di Muro Lucano e quindi nell’area Marmo Platano Melandro: 650mila euro sono stati impiegati nel recupero del Percorso Gerardino mirando ad azioni di sviluppo ancorate alle specificità del territorio; nel comune di Policoro, nell’area del Metapontino 920mila euro sono stati investiti per la riqualificazione ed il recupero di Borgo Casalini, un agglomerato edilizio che costituisce un primo esempio storico ed urbanistico di edilizia pastorale organizzata; nel cuore della montagna materana invece si inserisce il progetto di valorizzazione del Parco regionale di Gallipoli Cognato e Piccole Dolomiti Lucane con l’investimento di 243mila euro per la realizzazione di un museo all’aperto, completamento dell’orto botanico e riqualificazione tematica di centri-visita; nella Val D’Agri inoltre sono stati investiti 170mila euro per la realizzazione di infrastrutture di servizio e valorizzazione dell’area “Faggeta di Moliterno” (riconosciuto Sito di iportanza comunitaria – Sic- dall’unione Europea); nel contesto territoriale del Vulture Alto Bradano 517mila euro sono stati impiegati per la valorizzazione di una risorsa naturale e con la realizzazione delle Cantine di Rapolla.

dal sito http://www.basilicatanet.it/basilicatanet/site/Basilicatanet/detail.jsp?sec=1005&otype=1012&id=537062
 

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