Castropignano, paese a poca distanza da Campobasso, è situato su di una collina che domina la valle del Biferno (foto Paolo Pasquale).
La più antica testimonianza della presenza dell’uomo risale quasi certamente all’Età del Bronzo (1200 a.C.); sono stati scoperti, infatti, frammenti di ceramica preistorica nell’area del castello.
Cosa vedere a Castropignano
- Nei pressi del Cantone della Fata si trovano le bellissime mura megalitiche di epoca sannita
- Del periodo successivo, una volta giunti i conquistatori Romani, rimangono i ruderi di due ville. Nei pressi di una vi sono anche i resti della Fonte della Canala, opera delle legioni romane.
- Dopo la caduta dell’impero romano, altro periodo d’oro fu quello della dominazione longobarda della quale resta la Torre dell’Orologio, residuo del primo castello che era posto al centro dell’abitato
- Ai Longobardi subentrarono i D’Evoli, verso la metà del ‘300, e furono loro a costruire il castello visibile ancora oggi, poco fuori l’abitato in posizione stranamente più bassa del centro. Una leggenda narra che questo castello fosse talmente grande da avere una stanza per ogni giorno dell’anno
- Belle sono le chiese; da vedere certamente San Salvatore, San Nicola (con l’annessa torre campanaria), la cinquecentesca Santa Maria delle Grazie, la Cappella di Santa Lucia, il Convento e la Chiesa Madre
- Da segnalare anche la frazione Roccaspromonte, piccolo e caratteristico borgo che svetta anch’esso sulla valle del Biferno