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San Giovanni a Piro, carabinieri sequestrano residence affacciato sul golfo di Policastro

San Giovanni a Piro, carabinieri sequestrano residence affacciato sul golfo di Policastro
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SAN GIOVANNI A PIRO. Una colata abusiva di cemento nel basso Cilento. A San Giovanni a Piro, in località Vitetta, su una collina che domina il mare, dove i carabinieri hanno apposto i sigilli ad una struttura su tre livelli, di oltre mille metri quadri. Doveva diventare un residence turistico affacciato sul golfo di Policastro, a pochi chilometri dalla frazione di Scario. Un mostro di cemento armato in via di ultimazione.

Materiali pregiati, giardino curato, dependance esterne, per un valore complessivo stimato di circa due milioni di euro. Sul registro degli indagati della Procura della Repubblica di Vallo della Lucania sono finiti l’amministratore unico della società immobiliare proprietaria della struttura (G.M., 51 anni, residente a Salerno) e il titolare della ditta esecutrice dei lavori (G.S., 63 anni, residente a San Giovanni a Piro). Entrambi dovranno rispondere di esecuzione dei lavori in assenza del permesso a costruire e senza la direzione di un tecnico abilitato. Da quanto emerge dalle indagini, portate a termine dai carabinieri della stazione di San Giovanni a Piro, diretti dal luogotenente Lorenzo Brogna, in stretto contatto con il capitano Matteo Calcagnile e con la procura della Repubblica di Vallo della Lucania, la struttura sarebbe stata realizzata in difformità al progetto concesso.

In particolare avrebbero realizzato circa 750 metri quadri in più del previsto, pari a oltre 2mila e 100 metri cubi, con un evidente ampliamento della struttura. Insomma quanto basta per rendere tutte le pratiche edilizie nulle. Così ieri mattina, dopo alcune settimane di indagini, è scattato il blitz. I carabinieri hanno apposto i sigilli alla struttura e denunciato a piede libero i due responsabili. Naturalmente le indagini sono attualmente in corso e la lista degli indagati potrebbe anche allungarsi. Il sequestro di ieri, purtroppo, è solo l’ultimo di una lunga serie effettuati negli ultimi mesi dai carabinieri in tutto il Cilento. I controlli, disposti a livello provinciale dal colonnello Gianluca Trombetti, continueranno senza sosta sia lungo la costa, sia nell’entroterra.