Premariacco doveva avere una posizione strategica, considerando la concentrazione di strutture fortificate nel suo territorio. A Borgo San Mauro era presente una centa, mentre a Borgo Viola una casa torre. Presso la chiesa di San Silvestro, inoltre, esisteva un’altra cortina (vedi scheda relativa).
La centa doveva trovarsi intorno alla chiesa di San Mauro abate, oggi visibile nella ricostruzione settecentesca.
L’antica chiesa, precedente come fondazione anche alla vicina chiesa di San Silvestro, fu abbattuta nel 1740, quindi rifatta e modificata nel XIX secolo.
Intorno all’attuale edificio di culto si può vedere chiaramente il rialzo di forma ovale, che nelle aree a nord-ovest conserva le tracce del fossato.
Il campanile a torre è stato ricavato dalla trasformazione della torre di guardia: il suo asse, infatti, è asimmetrico rispetto alla chiesa attuale e si può vedere chiaramente la porta d’accesso rialzata tamponata. La torre presenta conci squadrati e ciottoli e misura 4.50 m di lato. Sul lato nord è situata la porticina, sopraelevata, con volta ad arco ribassato a tutto sesto in conci di pietra.
Ben evidente il percorso del muro di cinta, superstite per ca. 40 m; ad est e a nord risulta, invece, demolito completamente.
Durante gli scavi effettuati nell’ex cimitero, in una zona adiacente alla chiesa, sono state rinvenute le fondamenta di un grosso caseggiato oppure di un presbiterio o di un monastero.
A breve distanza dalla cortina di San Mauro si trovano le strutture difensive di Borgo Viola, dove gran parte dei muri ora sono stati incorporati in strutture abitative successive. I rustici sono stata addossati alle preesistenze.
Ancora ben conservata, invece, la casa-torre detta di San Paolino, costruzione cinquecentesca ma di origini precedenti, con accesso a volta a botte ribassata, e resti di affreschi con motivo a losanghe.
Fonte: www.ipac.regione.fvg.it
