Fa discutere l’arbitraggio del match tra Moruzzo e Csc Natisone, terminato 1-0 per gli ospiti, in particolare per la decisione presa dal direttore di gara di espellere Matteo Zuliani mentre si apprestava a battere un calcio di rigore, poi fallito da Bocutti. Le ragioni che hanno spinto l’arbitro a cacciare il giocatore della formazione locale non sono ancora chiare e il direttore sportivo del Moruzzo Gabriele Bassi non nasconde la propria amarezza per quanto visto in campo: “C’erano già stati dei pregressi con questo arbitro. Ieri ci ha penalizzato con tutte le decisioni. Chi ha giocato vede certe cose. In trent’anni di calcio non ho mai visto un giocatore espulso mentre sta per battere un rigore. Prima di calciare l’arbitro gli si è avvicinato, lo ha innervosito e in trenta secondi ha estratto il giallo e poi il rosso. Certo, il Csc è primo, è una squadra importante, mentre noi abbiamo le nostre difficoltà, stiamo lottando ogni domenica, ce la stiamo mettendo tutta e i ragazzi devono continuare così, però già è difficile fare punti, se poi trovi soggetti che fanno i protagonisti... Sentiamo di aver subito un’ingiustizia. Non abbiamo mai alzato la voce, però ieri è stato palese.”

Parlando di calcio giocato, Bassi, ds da un anno a Moruzzo, commenta così la partita: “È stata equilibrata e decisa da episodi. Loro sono una bella squadra, ci hanno messo in difficoltà e hanno creato diverse occasioni, ma anche noi abbiamo avuto le nostre. Poi è stata decisa dai due rigori, loro l’hanno segnato, noi no. Entrambi i penalty c’erano, a noi ne manca uno il primo tempo”.

Bassi però non riesce a digerire l’espulsione in occasione del rigore: “Ripeto, non ho mai visto un arbitro espellere il calciatore che sta per battere il rigore. È un momento con una certa sensibilità. L’arbitro è andato a creare un nervosismo che non va bene e che poi ci ha penalizzato. Ora ce la stiamo giocando alla pari con tutti dopo le difficoltà iniziali. Domenica scorsa avevamo battuto la Fulgor. Un conto è fare i complimenti a fine partita agli avversari per la loro vittoria, un conto è vedere certe cose. La squadra è delusa, è difficile parlare con i ragazzi di quanto successo. Anche l’allenatore Andrea Pirrò è stato espulso dopo venti minuti in occasione del loro rigore. Il fallo di mano in area da parte di Di Florio è netto. Il punto è che è arrivato su una punizione che aveva inizialmente assegnato a noi”.

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