Cosa vedere a Calvello, antico Borgo lucano

Francesco Centorrino

Cosa vedere a Calvello

Prima di leggere questo articolo ti proponiamo alcuni articoli interessanti scelti da noi relativi alla BASILICATA e alla LUCANIA.

Tra i sassi di Matera c’è un piccolo borgo in provincia di Potenza, famoso per la ceramica, il tartufo e i santuari. Sto parlando di Calvello. Scopriamo insieme che cosa vedere

Calvello è un piccolo paese in provincia di Potenza, Basilicata, circondato dall’Appennino lucano, ai piedi del monte Volturino. Offre ai suoi visitatori uno splendido paesaggio naturalistico con una ricca vegetazione con una moltitudine di sorgenti d’acqua. È il luogo ideale per chi desidera connettersi con la natura, senza tralasciare la cultura e la storia del territorio. Infatti, sono presenti percorsi di cicloturismo e trekking ed offre diverse aree per la sosta e i picnic, dalla primavera all’estate. D’inverno, invece, quando le condizioni meteo lo permettono, diventa una meta turistica ambita per gli appassionati dello sci e delle fughe romantiche sulla neve. Da queste prime battute è facile intuire che si tratta di una località che ha molto da offrire.

Cosa vedere a Calvello? Scopriamolo subito.

Cosa vedere a Calvello: la Chiesa Madre

La chiesa di San Giovanni Battista è una delle primissime cose da vedere. La sua costruzione risale al ‘400 ed è situata nel cuore del centro storico di Calvello, in piazza Marconi. Lo stile è romanico e a croce latina ed è stata distrutta e ricostruita dal capomastro Giovanni Vitacca in seguito al terremoto nel 1857. Nel 1980 una nuova scossa ha messo a repentaglio la chiesa Madre, ma grazie ad un pronto intervento di restauri, oggi la chiesa offre ai suoi visitatori tesori artistici di notevole valore, tra cui due portali intagliati.

Cosa vedere a Calvello: San Giovanni Battista di Calvello
San Giovanni Battista di Calvello

Convento di Santa Maria del Plano

Un’altra architettura religiosa che rende unico Calvello è il Convento di Santa Maria del Piano. Questo luogo di culto è stato fondato dai Benedettini nel XII secolo ed è formato da una chiesa a forma basilicale con tre navate e da un chiostro, con all’interno preziosi affreschi. Sempre all’interno del chiostro vi è il Museo della Canzone Napoletana, con documenti, libretti musicali della Piedigrotta, spartiti e testimonianze fotografiche gentilmente donate alla cittadina dallo storico napoletano, poeta e scritto, Aldo de Gioia. Dal 2008, collegato al Museo della Canzone Napoletana, si svolge il Festival della Canzone Napoletana, ogni anno ad agosto.

Cosa vedere a Calvello: Convento di Santa Maria del Plano
Convento di Santa Maria del Plano

Museo della Ceramica

Calvello deve molto all’antica produzione di ceramica. L’arte dei ceramisti di Calvello era molto apprezzata in tutto il bacino del Mediterraneo, nel 1500, quando i faenzari lavoravano con la creta un composto particolare e tipico del luogo. Nel punto più alto del paese sorge il Castello Caraffa – Ruffo, una fortezza di età normanna che ospita il Museo Multimediale della Ceramica, dedicato agli artigiani autoctoni detti “faenzari”. All’interno di questo prezioso museo vi è un’esposizione di piatti, vasi ed altri oggetti della ceramica calvellese. Inoltre, vi è anche un laboratorio didattico nel quale è possibile toccare con mano la lavorazione della ceramica, in un percorso guidato da ceramisti esperti.

Un'altra cosa da vedere a Calvello è il Museo della Ceramica
Un’altra cosa da vedere a Calvello è il Museo della Ceramica

Il Ponte di Sant’Antuono

Il Ponte di Sant’Antuono è stato costruito dagli artigiani locali, sotto la direzione dei frati Benedettini. Si tratta di una elegante costruzione realizzata grazie all’abilità ingegneristica degli esperti dell’epoca. Il ponte collega le due sponde del corso d’acqua che abbraccia il paese ed è uno dei punti più caratteristici di Calvello, non solo per la struttura, ma anche per il panorama mozzafiato che offre. Il verde delle montagne, le case arroccate sotto al castello, caratterizzano questo scorcio che si presta a foto ricordo.

Cosa vedere a Calvello:  Il Ponte di Sant’Antuono è un'altra delle cose che a Calvello bisogna assolutamente vedere
Il Ponte di Sant’Antuono è un’altra delle cose che a Calvello bisogna assolutamente vedere

Il Centro Storico di Calvello

Molto caratteristico è anche il centro Storico di Calvello, con le sue case in pietra e i vicoli scoscesi. Qui ti suggerisco di passeggiare a piedi per poter vivere l’atmosfera magica. Inizia la camminata da piazza Falcone per poi proseguire attraverso corso Vittorio Emanuele. Ti ritroverai a piazza Marconi e poi piazza del Sedile dove sarai catturato dalla preziosa architettura del paese, la Chiesa Madre.

Castagneto Comunale

A chi piace passeggiare circondato dalla natura consiglio di visitare il Castagneto Comunale, a soli 5 km dal centro abitato di Calvello. Qui troverai un’ampia area boschiva che si estende per 55 ettari. Il mese ideale per visitare questo luogo è ottobre, quando per tradizione gli abitanti di Calvello si recato al Castagneto per la raccolta delle castagne. Una cooperativa locale organizza un servizio navette per permettere a tutti di vivere quest’esperienza.

Santuario della Madonna del Monte Saraceno

A dominare la vallata dall’alto c’è il Santuario della Madonna del Monte Saraceno, un luogo sacro situato su uno sperone roccioso di 1320 metri di altitudine. L’atmosfera che si vive è molto suggestiva e spirituale ed il panorama è meraviglioso. All’interno è custodito l’effige della Madonna del Monte saraceno, realizzato da due artigiani di Calvello che viene portata in processione da 9 portatori due volte l’anno: la seconda domenica di maggio e l’8, 9 settembre, durante le festività a lei dedicata.

Il Santuario della Madonna del Monte Saraceno
Il Santuario della Madonna del Monte Saraceno

Grotta dell’Eremita

A circa 500 metri più sotto dal Santuario della Madonna del Monte Saraceno si trova la grotta dell’Eremita. Questo eremo si trova in un luogo isolato, una vera e propria oasi di pace.

Sagra “R’ lu Fruciedd”

Un evento da non perdere, soprattutto per le buone forchette, è la sagra annuale “R’ lu Fruciedd”. Ogni anno ad agosto si svolge questo evento che offre ai visitatori di poter degustare uno dei piatti tipici della cucina calvellese.

Percorso energetico

Calvello è un piccolo paese dal grande cuore verde. Questo antico borgo è un esempio virtuoso di risparmio energetico e della produzione di energia da fonti rinnovabili. Da diversi anni è possibile effettuare il “Percorso energetico”, un itinerario di turismo didattico che offre ai visitatori la possibilità di conoscere in maniera approfondita il mondo del risparmio energetico attraverso visite guidate e laboratori ludici-didattici. A Cacciatizze c’è il Museo dell’Energia / Centro didattico Energia e Territorio.

Aree pic nic

Gli spazi verdi che questo piccolo borgo offre sono tanti e si prestano a delle giornate da trascorre in famiglia o con gli amici. I punti che offrono aree attrezzate con panchine e tavoli per pic nic sono:

  • Lago Cifone;
  • Area Cacciatizze;
  • Acqua di Colantonio;
  • Acqua dell’Abete;
  • Acqua Sulfurea.

Oltre a queste aree pic nic sono presenti percorsi di trekking, passeggiate a cavallo. In inverno Calvello si trasforma ed offre paesaggi incantevoli ai turisti. La montagna si ricopre di neve ed offre la possibilità di praticare attività come lo sci o le ciaspolate. Calvello è un luogo unico che mette d’accordo tutti. Le attività che offre, i luoghi da scoprire, la sua gastronomia, come la salsiccia, la soppressata, il caciocavallo, i funghi ed i famosi tartufi, rendono il soggiorno di chi decide di partire alla sua scoperta, unico ed indimenticabile. Avete sicuramente capito che di cose da vedere a Calvello ce ne sono parecchie!

Per raggiungere questo borgo antico puoi usare l’A2 con uscita Sala Consilina o Buonabitacolo – Padula. In treno le stazioni più vicine sono Potenza Superiore (17,59 km di distanza da Calvello) o Sapri (48,05 km da Calvello). Nelle stazioni troverai autobus e servizi navetta.

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