Si rinnova la tradizione secolare per salutare l’arrivo del nuovo anno 


GAMBATESA. In genere per porgere gli auguri per l’anno che verrà si inviano sms o in quest’epoca ‘moderna’ messaggi whatsapp, si effettuano telefonate o ci si reca nelle case dei propri familiari.

A Gambatesa c’é un modo alternativo per festeggiare l’anno nuovo: i maitunat. A maitunat é uno stornello satirico in rima, che prende di mira in maniera bonaria i proprietari di casa dove la “squadra”, con il testa il cantore, ci si reca. E dopo essere stati sfottuti i proprietari di casa offrono salumi, taralli, dolciumi e bevande.

Un’ po’ di storia. Con un documento, rinvenuto qualche tempo fa e datato 1570, si é dato il benestare dal signorotto ai giovani dell’epoca solo quella notte ricevendo l’immunità si presumibilmente proprio 31 dicembre, ” andar cantando et facendo musiche”. Ebbene dal quel 1570, questa tradizione canoro- musicale si é evoluta nel tempo, ma non si é mai fermata. Dal primo anno fino agli anni cinquanta del novecento, si adoperavano solo l’organetto, strumento dei pastori e quelli fatti a mano quali sunaglier, acciarin e a strculator (tavola per lavare i panni), anche per via del periodo di povertà del tempo in quelle che si definiva maitunat antiche (strofa precostituita). Poi in seguito si sono aggiunti fisarmoniche e strumenti da banda per quelle che sono le maitunat moderne.

L’edizione 2019/20. Anche questo fine anno si preannuncia scoppiettante e pieno di sorprese a Gambatesa, grazie all’impegno dell’associazione “I Maitunat”, del Comune e di tanti volontari. Da sabato 28 dicembre a domenica 5 gennaio, sarà possibile visitare la mostra di opere della disegnatrice riccese Maria Finelli. Il 30 dicembre alle 19.00 ci sarà l’accensione dei falò di capodanno in villa comunale e piazza Vittorio Emanuele.

A seguire, avrà luogo la quarta edizione della serata enogastroculturale denominata “Maitunatavola”, con specialità gastronomiche del paese. In quest’occasione, ci sarà l’esibizione dei bimbi della “Scuola delle maitunat” e del gruppo folkloristico di Fragneto Monforte di Benevento “La Taccarata”.

Il giorno seguente, 31 dicembre, alle 17.30, nella chiesa Madre di San Bartolomeo Apostolo, ci sarà la celebrazione eucaristica di ringraziamento e benedizione delle squadre di capodanno. Dalle 21.30 fino al mattino, spettacoli pirotecnici, libera esibizione dei gruppi musicali per le vie, piazze e case di parenti, amici ed autorità cittadine. La mattina del 1° gennaio alle 9.30, le squadre si troveranno per fare colazione insieme. Dalle 16.00 in piazza Riccardo, si terrà l’esibizione dei gruppi che hanno animato la “Notte di Capodanno”, con la premiazione del miglior cantoro e la migliore squadra categoria “ragazzi” ed “adulti”.

Il 2 gennaio, dalle 19.00, ci sarà il maxi banchetto con tutte le squadre che hanno preso parte al capodanno. Inoltre, l’organizzazione, fa sapere, che il 31 dicembre alle 7.00 avrà luogo la diretta di “Buongiorno regione” della TGR regionale.

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