Una comunità che si prepara alle barricate contro le disposizioni del vescovo Bregantini. Succede ancora in Molise. Un copione che si ripete a distanza di un anno dalle insurrezioni popolari scoppiate a Pietracatella e Macchiagodena contro il trasferimento di don Mauro Geremia e don Franco Romano. A Cercemaggiore la notizia che don Peppino Di Iorio sia stato destinato ad altra sede deflagra e rompe la routine quotidiana. Per i cercesi è un fulmine a ciel sereno.

L’articolo completo è disponibile sull’edizione di Primo Piano Molise oggi in edicola.

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